7. Lavorare con Nintendo

Iwata:

Così, mentre Mobiclip e Nintendo costruivano e consolidavano il loro stretto rapporto di collaborazione, gli investitori di Mobiclip stavano pensando di vendere l'azienda per recuperare gli investimenti. Mi pare di ricordare che siete stati proprio voi due a proporre a Mobiclip di entrare a far parte del gruppo Nintendo, vero?

Alex:

Sì, esattamente! I progetti a cui lavoravamo con Nintendo erano interessanti e stimolanti. Ad un certo punto ho chiesto a Jérôme se non pensasse anche lui che i progetti svolti per Nintendo fossero effettivamente i più entusiasmanti e lui ha risposto di sì. Ancora una volta, dunque, ci siamo armati di una buona dose di spavalderia e in sostanza abbiamo detto a Nintendo che volevamo concentrarci unicamente sui loro progetti. Naturalmente gli investitori avevano i loro piani e stava a noi convincerli. All'epoca pensavo che avremmo avuto forse solo il 10% di possibilità di successo, perché non credevo che Nintendo fosse interessata a una tale offerta. Pertanto siamo rimasti sorpresi quando ci siamo resi conto che Nintendo era disposta ad acquisire questa piccola società francese.

Jérôme:

Proprio come quando Alex è andato a parlare con Okada-san la prima volta. (ride)

Alex:

Esattamente. Abbiamo pensato, "Non abbiamo niente da perdere, tanto vale provarci... al limite ci dicono di no!"

Iwata:

Cosa c'era nei progetti Nintendo di più interessante e stimolante?

Alex:

I motivi sono certamente numerosi, ma la ragione principale del nostro entusiasmo per Nintendo è il fattore innovativo. Si vedono di continuo aziende che competono sulle specifiche hardware e che si vantano di avere più megahertz23 di qualcun altro, ma questo non è un modo creativo di procedere. Abbiamo constatato che Nintendo si impegna molto ad inventare nuove esperienze e a creare le relative tecnologie per renderle possibili. 23. Megahertz: unità di misura della frequenza. Rappresenta la velocità di elaborazione dei computer.

Iwata:

Risolvere i problemi migliorando le specifiche non è molto divertente, ma quando qualcuno riesce a risolvere un problema con una nuova idea, si parla di innovazione. Ed è questo che fa la differenza.

Alex:

Nintendo vanta una lunga serie di innovazioni sensazionali con la famiglia di console Nintendo DS24, Wii25 e adesso Wii U26. È molto importante per noi continuare a realizzare prodotti innovativi, è il bello del nostro lavoro. 24. Famiglia Nintendo DS: famiglia di console portatili per videogiochi, che inizia con Nintendo DS, uscito in Giappone nel dicembre 2004 e successivamente in Europa nel marzo 2005.25. Wii: console domestica per videogiochi lanciata nel dicembre 2006 in Giappone e in Europa contemporaneamente.26. Wii U: console domestica per videogiochi lanciata in Giappone nel dicembre 2006 e in Europa nel novembre dello stesso anno.

Jérôme:

Secondo me c'è anche un altro fattore. Pur essendo solo una piccola impresa, Nintendo ci ha dato la sua piena fiducia, e questo ci ha sicuramente unito molto. Nintendo ha dimostrato una mentalità molto aperta, e noi abbiamo instaurato un ottimo rapporto con Okada-san e Shimada-san27.27. Takeshi Shimada, vice direttore generale del reparto di sviluppo dell'ambiente software Nintendo.

Alex:

Sì, la reciproca fiducia che si è instaurata con gli ingegneri Nintendo è anch'essa un fattore chiave. Noi due siamo ingegneri, Shimada-san di Nintendo è un ingegnere e, naturalmente, anche lei è un ingegnere. Tutta questa struttura ha un grande valore per noi, perché siamo sicuri che le sfide tecniche vengono prese sul serio.

Iwata:

Quindi il mio passato di ingegnere informatico ha avuto il suo peso nello sviluppo della nostra relazione, immagino.

Alex:

Sì, ne sono convinto. Noi vogliamo fare la differenza per i prodotti Nintendo. Ma lo possiamo fare solo se sappiamo che i responsabili del processo decisionale reputano importanti certe idee e innovazioni tecniche. Penso che sia fondamentale l'abilità del CEO nel prendere la giusta decisione.

Iwata:

Adesso il referente Nintendo per NERD è dunque Shimada-san. Com'è lavorare con lui? Siete soddisfatti del suo approccio al rapporto di collaborazione?

Jérôme:

Ovviamente, il suo primo pregio è che capisce perfettamente ciò che facciamo. Lavoriamo in numerosi settori, dall'ottimizzazione al livello più basso fino alla tecnologia web di massimo livello, settori a cui ben pochi sono interessati. Lui invece capisce ed è estremamente interessato. Ritengo inoltre che si sia ben integrato nella nostra cultura francese e nelle nostre particolari abitudini. Non cerca di farci cambiare, per farci diventare più giapponesi.

Iwata:

È una cosa che continuo a ripetergli, in ogni momento. (ride) Per esempio, se vi imponessimo di fare le cose a modo nostro e chiedessimo a Jérôme di venire in quest'ufficio di Parigi ogni giorno dalle 9 alle 17, la NERD perderebbe ciò che la rende speciale.

Jérôme:

(ride)

Alex:

Non so se i nostri colleghi sarebbero d'accordo... (ride)Non per questo siamo meno esigenti, anzi, e credo proprio che non sia facile lavorare con noi.

Iwata:

Giusto. Ritengo che Nintendo sia uguale in termini di richieste ai propri dipendenti. Negli ultimi tempi, ogni volta che c'è un problema tecnico in azienda, chiedo sempre a Shimada-san se può discuterne con voi di NERD. E mi pare di capire che voi siate ben felici di risolvere questi problemi, anche se magari non sono tutti risolvibili. Sicuramente quando Shimada-san è venuto in NERD la scorsa settimana vi avrà sottoposto alcuni di questi problemi... C'era qualcosa di particolarmente interessante tra questi?

Alex:

Oh, sì! (ride) Tutti!!! (ride) A dire la verità, noi non ci sentiamo adatti a compiti in cui serve un esercito di sviluppatori, perché avremmo bisogno di un'organizzazione molto strutturata per fare una cosa del genere. Ma a volte c'è quel tipico problema in cui basta l'idea geniale di un solo ingegnere per arrivare ad una soluzione che neanche cento tecnici tutti insieme potevano trovare. E per noi il bello è proprio questo! I problemi che ci sono stati sottoposti da Shimada-san erano proprio così. Si tratta di progetti molto difficili e noi andiamo a nozze con queste sfide.

Iwata Asks
Iwata:

Mi auguro che ci siano altri in Francia e in Europa che decidano di rivolgersi a NERD per risolvere problematiche di questo tipo. (ride) Sono sicuro che li accogliereste a braccia aperte.