2. Piazza Mii StreetPass

Iwata:

Grazie al gran lavoro di Mizuki-san e del resto del reparto Network Business, la lista amici era pronta per l'uso proprio dal giorno in cui è uscita la console Nintendo 3DS. È fantastico poter notare praticamente in tempo reale quando un'altra persona si connette a Internet, vero?

Mizuki:

I responsabili del server al reparto Network Business hanno veramente lavorato sodo e sono riusciti a far apparire immediatamente il messaggio "Tizio/Caio è online". Inoltre, quando una persona sta usando un determinato gioco, il suo personaggio Mii appare con in mano la propria console Nintendo 3DS, così sembra che stia giocando. In tal modo basta uno sguardo per capire subito chi dei tuoi amici sta giocando. Mi pare molto simile alla vita reale.

Iwata:

Dunque in futuro sarà possibile prendere, ad esempio, Mario Kart, verificare la lista amici e giocare con la persona che è lì proprio in quel momento.

Mizuki:

Precisamente. Non solo! Non ci sarà neanche bisogno di aprire la lista amici. Abbiamo fatto in modo che, quando un giocatore è nel menu HOME, gli appare una notifica o l'indicatore notifiche diventa arancione e lo avverte che qualcuno si è collegato online.

Iwata Asks
Iwata:

C'è anche una lista di notifiche che funziona parallelamente all'indicatore notifiche?

Mizuki:

Sì. Usiamo SpotPass6 per recapitare i messaggi Nintendo e le notifiche che StreetPass ha inoltrato con successo. Questa funzione è stata realizzata originariamente per la bacheca Wii7, ma questa volta abbiamo fatto in modo di poterla utilizzare anche con una console portatile. Sulla bacheca Wii i messaggi arrivati durante la giornata vengono visualizzati su un solo schermo, dunque è difficile visualizzare quelli dei giorni precedenti. 6 SpotPass: funzione della console Nintendo 3DS che riceve varie informazioni e contenuti grazie alla vicinanza a un punto d'accesso wireless LAN. 7 Bacheca Wii: una delle funzioni della console Wii. Oltre a facilitare le funzioni di comunicazione, come la bacheca per la famiglia, e-mail, trasmissione di messaggi e foto tra gli utenti Wii, diffonde anche informazioni da parte di Nintendo.

Iwata:

Quindi ogni tanto qualche messaggio va perso.

Mizuki:

Precisamente. Invece stavolta la visualizzazione avviene sotto forma di elenco, perciò mi pare più pratica da usare.

Iwata:

Da quanto ho sentito, c'è anche la possibilità di usare le notifiche nei giochi.

Mizuki:

Sì, esattamente. Invece di essere una funzione integrata, sarà supportata dai singoli giochi. Per esempio, oltre alle notifiche, oggetti o altri dati di vario tipo saranno inviati automaticamente tramite SpotPass. Secondo me sarà molto divertente per chi gioca con un titolo che supporta questa funzione, poter dire: "Ehi, oggi ho ricevuto questi dati qui!" E ci auguriamo che i giocatori siano felici di ricevere dati aggiuntivi ancora prima di rendersene conto.

Iwata:

Quindi anche senza inserire un software nella console Nintendo 3DS e anche senza giocare con un determinato titolo, Nintendo 3DS riceve automaticamente i dati e li salva e poi attiva una notifica per l'utente.

Mizuki:

Esatto. Ogni volta che riceve nuovi dati, il sistema avverte il giocatore tramite le notifiche. Anche se il software non è presente all'interno di Nintendo 3DS, la nuova informazione viene comunicata ugualmente e questo può essere quel piccolo incentivo che stimola l'utente a giocare una volta di più.

Iwata:

Dunque la console Nintendo 3DS è ricca di meccanismi di ricezione dati.

Mizuki:

Sì.

Iwata:

Bene, parliamo ora dei software preinstallati Nintendo 3DS, iniziando dal Centro di creazione Mii. Poco fa Kawamoto-san ha detto che indirettamente teneva d'occhio lo sviluppo. Che proposte ha fatto relativamente alla creazione di questo software?

Kawamoto:

Come avviene in Nintendo DSi, la fotocamera interna e quella esterna fanno parte della dotazione standard dell'hardware, ed io continuavo a chiedermi se non fosse possibile utilizzarle in qualche modo per creare i personaggi Mii. Mi piaceva l'idea di includere una funzione che consentisse di fotografare un viso da utilizzare per creare un personaggio Mii, ossia permettere al giocatore di creare un personaggio Mii sulla base di un primo piano.

Iwata Asks
Iwata:

È vero, creare un personaggio Mii guardando un primo piano sullo schermo è un bel progresso rispetto a disegnare un personaggio Mii partendo da zero.

Kawamoto:

Così abbiamo definito le specifiche tecniche e un giorno sono andato a descrivere il tutto a Miyamoto-san. Mi ha detto: "Peccato che non si possa fare automaticamente a partire dalla foto".

Iwata:

L'avrà detto a mezza voce...

Kawamoto:

Sì, a mezza voce... (ride) A quel punto ho iniziato ad esplorare svariate possibilità, cercando di inserire e trasformare in un sistema il know-how tecnico di un abile ritrattista. Non riuscivo a venirne a capo, ma guarda caso una certa azienda stava proprio lanciando un sistema in grado di creare ritratti automaticamente. Un tempismo perfetto. Il sistema mi piaceva moltissimo, così l'abbiamo integrato nella console Nintendo 3DS per testarlo. Abbiamo scoperto che era possibile creare automaticamente un personaggio Mii, ma ci volevano venti o trenta secondi. Alcuni si chiedevano se non era un'attesa troppo lunga per i giocatori.

Iwata:

Solitamente quando un programma informatico impiega del tempo, appare una barra di progressione, ma voi siete riusciti a sfruttare bene anche l'attesa, no?

Kawamoto:

Sì, direi di sì. Una barra di progressione sarebbe stata banale. Sia noi che l'altra azienda ci abbiamo lavorato veramente tanto ma, nonostante tutti i nostri sforzi, ci metteva sempre un certo tempo. Così ho passato la patata bollente al designer capo, dicendogli: "Ti affido questo compito: fai del tuo meglio per ingannare l'attesa". Così si è messo al lavoro e alla fine ci ha proposto questa sorta di vignetta, in cui un personaggio Mii si agita dentro una scatola.

Iwata:

Sì, è eccezionale! (ride)

Kawamoto:

Il designer capo ha continuato a perfezionarla per noi fino all'ultimo minuto. (ride)

Iwata:

A mio avviso, una vignetta così può cambiare radicalmente l'impressione dei giocatori.

Kawamoto:

È vero.

Iwata:

Beh, a proposito di personaggi Mii, vorrei che mi parlaste della Piazza Mii StreetPass.

Kawamoto:

Certo.

Iwata:

Quando avete sentito per la prima volta l'affermazione "sarebbe bello poter utilizzare la funzione StreetPass con i personaggi Mii", cosa poteva essere divertente secondo voi e come siete giunti all'idea della Piazza Mii StreetPass?

Kawamoto:

Normalmente, il bello dei personaggi Mii è che rappresentano qualcuno che conosciamo, trasformato in un personaggio del gioco. Tuttavia i personaggi che compaiono mediante StreetPass sono degli sconosciuti. Inizialmente non mi pareva tanto facile riuscire a divertirsi con tutti questi estranei.

Iwata:

Se la persona che appare con StreetPass fosse un personaggio famoso, probabilmente i giocatori andrebbero in visibilio, ma in effetti la maggior parte sono dei perfetti sconosciuti.

Kawamoto:

Esatto. Era un po' un problema, quindi abbiamo pensato di inserire qualcosa nel software che rendesse vantaggioso acquisire più gente possibile con StreetPass.

Iwata:

Sì.

Kawamoto:

Abbiamo pensato ad un gioco che avesse l'obiettivo di andare in giro per usare StreetPass con più gente possibile. Poi un'idea era quella di inventare un gioco con l'obiettivo di usare StreetPass più volte con la stessa persona.

Iwata Asks
Iwata:

Capisco, così avete pensato a idee a partire da questa funzionalità. E cosa avete concretizzato alla fine?

Kawamoto:

In Piazza Mii StreetPass ci sono due giochi. Uno si chiama Pazzi per i pezzi: più persone incontri con StreetPass, più pezzetti di puzzle otterrai per completare un'immagine 3D.

Iwata:

E anche incontrando più volte la stessa persona con StreetPass ci sono dei vantaggi?

Kawamoto:

Questo è l'altro gioco, StreetPass Quest. È una specie di gioco di ruolo, in cui il giocatore è intrappolato da qualcuno e un eroe (il personaggio Mii di un'altra persona) accorre per salvarlo mediante StreetPass. In questo gioco, un personaggio Mii che si è messo in comunicazione cinque volte mediante StreetPass è promosso al Livello Cinque e diventa cinque volte più forte.

Iwata:

Dunque, anche se un personaggio Mii appartiene ad un perfetto sconosciuto, mettendosi più volte in comunicazione mediante StreetPass, può diventare un alleato molto forte.

Kawamoto:

Esatto. Pur non conoscendo una certa persona, incontrandola molte volte si instaura un legame sempre più forte. (ride)

Iwata:

Così uno pensa: "Oh, che bello incontrarti di nuovo in StreetPass!" (ride)

Kawamoto:

Sì. Abbiamo fatto in modo che incontrando più volte la stessa persona in StreetPass ne derivi un effettivo vantaggio.