4. Incitamenti per Link

Iwata:

Cosa intende quando dice che i personaggi ammirano Link?

Hosaka:

Presso il vulcano vive la tribù dei Mogma. C’è un luogo in cui Link utilizza un oggetto per giocare con quei ragazzi e lì abbiamo inserito qualcosa.

Iwata:

Il modo in cui dice “quei ragazzi”... suggerisce un certo affetto per loro. (ride)

Hosaka:

Sì. (ride) Senza quei ragazzi, io...

Iwata:

Non sarebbe riuscita ad affrontare l’avventura da sola?

Hosaka:

(con decisione) Proprio così. Quando giochi con i Mogma e vinci, loro ti dicono: “sei grande!”

Iwata:

Se vinci, ti fanno i complimenti.

Hosaka:

Sì. (ride)

Hisada:

E ti incitano: “Dai, ce la puoi fare!”

Hosaka:

Non credo che ce l'avrei fatta senza qualcuno che mi incitasse.

Iwata:

Lungo il cammino rischi di scoraggiarti.

Hisada:

Loro incitano Link molto spesso!

Iwata:

Come? Lo ammirano e lo incitano spesso?

Hosaka:

Sì. (ride)

Hisada:

A Hosaka non bastava che incitassero Link qualche volta.

Tutte:

(ridono)

Hisada:

Lo fanno così spesso che pensi: “oh, mi incitano anche qui!”

Hosaka:

E se combatti e sconfiggi un nemico particolarmente forte, loro fanno (alza una mano): “Ooh! Ottimo lavoro!”

Iwata:

(ride)

Hosaka:

E gli abbiamo fatto dire anche: “È stato fico!”

Iwata:

Se sei fico, combatti e vinci, vuoi essere ammirato.

Hosaka:

Volevo che lo facessero lì, subito.

Iwata:

Ah, un “labirinto di incoraggiamento”.

Hisada:

Posso capirlo. Mi è capitata la stessa cosa con The Legend of Zelda: Ocarina of Time e perciò...

Iwata:

Ha messo giù il controller senza dir nulla. (ride)

Hisada:

Ma se un personaggio mi fosse venuto vicino dicendomi (in modo gentile): “Ce la puoi fare! Basta che guardi attentamente”, forse avrei potuto vederlo.

Iwata Asks
Iwata:

Se fosse stata incoraggiata, avrebbe notato la buca e trovato il coraggio di saltare giù.

Hisada:

Proprio così. Ed è per questo che capisco perfettamente perché Hosaka ha voluto realizzare un labirinto in cui si viene incitati in quel modo.

Hosaka:

Posso aggiungere qualcosa?

Iwata:

Certo, dica pure.

Hosaka:

Ho pianificato il gameplay di questo scenario verso la fine del gioco. In quel momento, Link possiede già tutti gli oggetti.

Iwata:

Siamo quasi alla fine e può utilizzarli tutti.

Hosaka:

Esatto. In questi casi, si tende a realizzare un labirinto che il giocatore può completare utilizzando tutti gli oggetti che ha a disposizione ma io non sono tanto esperta nell’azione in 3D e, se lo modificavo in base alle mie abilità, non sarebbe stato abbastanza difficile per i giocatori bravi mentre, se lo rendevo più difficile, non sarei riuscita a completarlo io.

Iwata:

Non è facile trovare il giusto equilibrio.

Hosaka:

Sì. Ho pensato, quindi, che potevo escludere tutti gli oggetti.

Iwata:

Eh?

Hosaka:

In pratica, il giocatore è completamente disarmato.

Iwata:

Anche se Link può utilizzare tutti gli oggetti che possiede, non gli è permesso farlo.

Hosaka:

Sì. È possibile utilizzare tutti gli oggetti fino a quel punto e poi no, neanche la spada. Bisogna scappare dai nemici che prima si potevano sconfiggere con un colpo solo. È davvero seccante ma chi, come me, non è molto bravo, scappa lo stesso dai nemici che fanno paura, quindi non c’è alcuna differenza! (ride)

Iwata Asks
Iwata:

In alcuni casi, in The Legend of Zelda è possibile superare i nemici senza combattere.

Hosaka:

Secondo me, impedire l’uso degli oggetti, oltre che della spada e dello scudo, ha reso lo scenario adatto sia ai giocatori abili che a quelli meno bravi. Quando ne ho parlato a Fujibayashi, ho avuto la sua approvazione.

Iwata:

Qual è stato il risultato? Non era troppo stressante giocare?

Hosaka:

In realtà, mi piace molto giocare furtivamente, come in The Legend of Zelda: The Wind Waker. Si perde la spada e si deve salvare la sorellina di Link, Aril, completamente disarmati.

Iwata:

Si prosegue con circospezione, come quando si gioca a nascondino, per non farsi trovare dai nemici.

Hosaka:

Sì. È proprio ciò che avevo in mente. In questo gioco è molto bello utilizzare la spada ed è una vera seccatura quando ti viene tolta ma, quando la recuperi pensi (fa il gesto di alzare una spada): “Sì!” (ride)

Tutti:

(ridono)

Iwata:

Oh, ho capito. (ride) Un vero sollievo.

Hosaka:

Sì, è vero! (ride) Più impari a utilizzare la spada, più provi soddisfazione a utilizzarla e pensi: “Eh già... sono proprio un mito!”

Hosaka:

E, naturalmente, i fantastici personaggi della tribù dei Mogma realizzati da Hirono ti incitano. (ride)

Marunami:

A volte ti innervosisci perché non hai il tuo equipaggiamento ma i Mogma saltano fuori dicendo: “Ce la puoi fare!” (ride)

Iwata:

È proprio un “labirinto di incoraggiamento”. Secondo me, quando giocherò mi sembrerà di sentire la voce di Hosaka. (ride)

Hisada:

A me è successo davvero! (ride)

Tutti:

(ridono)