1. Gli spiriti della casa stregata

 

Nota dell'editore: nell'intervista sono presenti video tratti dalla versione giapponese del gioco. In Italia, il gioco sarà disponibile in lingua italiana.

Iwata:

Vi ringrazio di essere qui con me oggi. Non mi capita spesso di essere in compagnia di sole donne! (ride)

Tutte:

(ridono)

Iwata:

Forse è solo una mia idea ma, secondo me, molti credono che i giochi della saga The Legend of Zelda siano realizzati da un gruppo di ragazzi. I giochi della serie Animal Crossing1 potrebbero dare l’impressione che ci siano di mezzo molte donne ma The Legend of Zelda è una serie in cui l’eroe combatte armato di spada e scudo. In realtà, molte donne sono state coinvolte nel progetto e oggi voglio chiedervi in che modo avete trasferito nel gioco la vostra sensibilità e la vostra personalità. Grazie a tutte di aver accettato l'invito. 1Animal Crossing: il primo titolo della serie Animal Crossing era un gioco di simulazione uscito in Giappone nell’aprile 2001 per la console Nintendo 64. Gli episodi successivi sono stati realizzati per le console Nintendo GameCube, Nintendo DS e Wii; l’ultimo, per la console Nintendo 3DS, è attualmente in fase di sviluppo.

Tutte:

È un piacere.

Iwata:

Volete gentilmente presentarvi?

Hosaka:

Mi chiamo Hosaka e lavoro alla Divisione Entertainment Analysis & Development (EAD). Mi sono occupata della pianificazione. L’ultimo gioco su cui ho lavorato è stato The Legend of Zelda: Spirit Tracks2 per Nintendo DS. Prima, mi sono occupata di giochi come Wii Fit3 e Animal Crossing, totalmente diversi da quelli della saga The Legend of Zelda. 2The Legend of Zelda: Spirit Tracks è un gioco d’azione e avventura controllato con lo stilo uscito per la console Nintendo DS nel dicembre 2009. 3Wii Fit è un gioco che unisce fitness e svago, uscito in Giappone per la console Wii nel dicembre 2007. Veniva venduto insieme all’accessorio Wii Balance Board (attualmente, è disponibile Wii Fit Plus, con funzionalità aggiuntive).

Iwata Asks
Iwata:

Di quale parte di The Legend of Zelda: Skyward Sword si è occupata?

Hosaka:

Ho lavorato sul labirinto che si trova nella seconda metà del vulcano e alla progettazione degli scenari del gioco.

Hirono:

Mi chiamo Hirono e anch’io lavoro all’EAD. Oltre che disegnare i personaggi che Link incontra durante la sua avventura, ho coordinato il team dei disegnatori. L’ultimo gioco su cui ho lavorato è stato The Legend of Zelda: Spirit Tracks, per il quale ho disegnato i personaggi.

Iwata Asks
Iwasaki:

Mi chiamo Iwasaki e anch’io lavoro all’EAD. Ho coordinato il lavoro di progettazione degli oggetti e supervisionato i disegni. Ho lavorato in parte anche sugli oggetti che si trovano a Oltrenuvola.

Iwata:

Ci sono molti oggetti in The Legend of Zelda.

Iwata Asks
Iwasaki:

Sì, è vero. È stato difficile capire anche solo quanti fossero. Avevo già contribuito alla realizzazione di giochi precedenti della saga The Legend of Zelda, ma questa è stata la prima volta che me ne sono occupata a tempo pieno.

Iwata:

Su quali giochi aveva lavorato in passato?

Iwasaki:

Negli ultimi anni, Mario Kart Wii4 e Wii Sports Resort5, per i quali mi sono occupata principalmente dell’animazione. 4Mario Kart Wii è un gioco di gare automobilistiche e d’azione uscito per la console Wii nell’aprile 2008. 5Wii Sports Resort è un gioco di sport uscito in Giappone nel giugno 2009 ed è stato il primo a utilizzare l’accessorio Wii MotionPlus. I giocatori possono divertirsi con 12 diversi sport per il tempo libero.

Iwata:

Ma questa volta il suo ruolo è stato completamente diverso.

Iwasaki:

Sì. Per la prima volta ho realizzato modelli.

Marunami:

Mi chiamo Marunami e lavoro all’EAD. Ho coordinato gli elementi legati agli oggetti. Per la precisione, ho supervisionato i disegni, pianificato il lavoro e creato contenuti concentrandomi prevalentemente sugli oggetti della foresta e del deserto.

Iwata Asks
Iwata:

Non ha solo coordinato, ma ha realizzato lei stessa degli oggetti.

Marunami:

Esatto.

Hisada:

Mi chiamo Hisada e lavoro all’EAD.

Iwata Asks
Hisada:

Sì. È la seconda volta che mi presento. Ho coordinato la morfologia generale del paesaggio e disegnato io stessa la morfologia del cielo e della città. Mi sono occupata dello sviluppo sin dalle prime fasi del progetto ed ero presente quando abbiamo deciso in che modo realizzare i disegni. Ci siamo detti: “utilizziamo uno stile luminoso, come realizzato con acquerelli!”

Iwata:

Bene. Poiché oggi ho l'opportunità di parlare con alcune delle nostre sviluppatrici, vorrei prima di tutto chiedervi qual è stata la prima impressione su The Legend of Zelda e come è cambiata la vostra opinione quando avete iniziato ad occuparvene? Hisada?

Hisada:

Mmm, vediamo... Non sono mai stata molto brava con i giochi in 3D.

Iwata:

D'accordo. (ride)

Hisada:

Non avevo mai giocato a The Legend of Zelda ma, quando sono stata assunta dall’azienda, sono entrata nel team che realizzava The Legend of Zelda: Twilight Princess.6 Per familiarizzare con The Legend of Zelda, ho giocato a The Legend of Zelda: Ocarina of Time.7 C’è quella prova di coraggio nel primo dungeon all’interno dell’Albero Deku... 6The Legend of Zelda: Twilight Princess è un gioco d’azione e avventura uscito per le console Wii e Nintendo GameCube nel dicembre 2006. 7The Legend of Zelda: Ocarina of Time è un gioco d’azione e avventura uscito in Giappone per la console Nintendo 64 nel novembre 1998.

Iwata:

Sì. Si salta dall'alto in una buca coperta da una ragnatela.

Hisada:

Esatto. Non ci sono riuscita. Ho detto: “Non ce la faccio...” e ho mollato il controller.

Iwata:

Davvero ha pensato di non riuscire a farcela? (ride)

Hisada:

Sì. Ho pensato: “Non ne ho proprio il coraggio!” (ride) Così ho chiesto a chi mi stava vicino. Quando ho domandato in giro: “Come fate? Che succede qui?”, ho iniziato a comprendere la logica che caratterizza il gioco, tipo: “Ah, questo posto non mi convince...”

Iwata:

The Legend of Zelda ha una logica tutta sua.

Hisada:

Proprio così. Ho provato a piazzare delle bombe in posti sospetti per distruggerli e, quando compariva un blocco, lo spostavo e il sentiero si apriva davanti a me. Mentre lo facevo pensavo: “Sono stata proprio brava ad aver notato queste cose!”

Iwata:

Quando giochi a The Legend of Zelda, ti viene da pensare: “Sono un mito!” (ride)

Hisada:

Eh già. Una volta capito dove sta il divertimento, ho iniziato a guardare il gioco dal punto di vista di chi ci lavora, per esempio: “non sarebbe divertente se inserissimo qualcosa del genere?”

Iwata:

C’è differenza tra quando giochi a The Legend of Zelda e quando lo realizzi?

Iwata Asks
Hisada:

Assolutamente sì. Quando giochi, sei seduto sul bordo della sedia e ti godi semplicemente ciò che qualcun altro ha realizzato per te. Ma realizzarlo è l’esatto contrario. Ti comporti in modo leggermente meschino e pensi: “questa cosa terrà i giocatori attaccati alla sedia?”

Iwata:

È un po’ come la differenza tra chi va in una casa stregata per essere spaventato e chi ha il compito di spaventare.

Hisada:

Esatto! (ride) Quando realizzi un labirinto, pensi (con un’espressione maliziosa): “Se qui lo mettiamo in ombra e ci mettiamo un orribile ragno, farà paura?”

Iwata:

E a un certo punto inizi a pensare: “è davvero divertente spaventare le persone”, vero? (ride)

Hisada:

Già. Ma non pensavo di essere quel tipo di persona.

Iwata:

Dopo tutto, non ha avuto il coraggio di saltare dall'alto.

Hisada:

Ma una volta che ho iniziato, è venuto fuori quello che sono! (ride) Ho messo insieme una serie di idee su cosa sarebbe stato spaventoso o avrebbe fatto trasalire la gente.

Iwata:

E lei, Marunami?

Marunami:

Il primo gioco della saga The Legend of Zelda a cui ho giocato è stato The Legend of Zelda: The Wind Waker.8 8The Legend of Zelda: The Wind Waker è un gioco d’azione e avventura uscito in Giappone per la console Nintendo GameCube nel dicembre 2002.

Iwata:

Perché ci ha giocato?

Marunami:

Perché sembrava così carino! Ho pensato: “voglio giocarci”, e l’ho comprato insieme al Nintendo GameCube.

Hosaka:

Ho fatto lo stesso anch’io. The Legend of Zelda: The Wind Waker è stato il mio primo gioco della saga The Legend of Zelda. I disegni erano così innovativi e lo trovavo molto grazioso.

Iwata:

E che impressione ha avuto quando ci ha effettivamente giocato?

Marunami:

A dispetto delle apparenze, era molto difficile e sembrava incredibilmente reale.

Hosaka:

Sono d’accordo. I disegni sono graziosi ma anche molto realistici: è come trovarsi lì. Ecco perché è così coinvolgente. Non avevo mai giocato molto con i videogiochi ma è stato allora che ho capito quanto possono essere divertenti!

Marunami:

È vero. Mi ha totalmente conquistato.

Iwata:

Sono passati solo nove anni da quando è uscito The Legend of Zelda: The Wind Waker, il primo gioco della saga Legend of Zelda a cui avete giocato, e ora realizzate voi stesse giochi della saga The Legend of Zelda.

Marunamie Hosaka:

(con trasporto) Sì, è incredibile!