6. "Toccare dappertutto!"

Iwata:

Con quattro giocatori, più un quinto con il GamePad, si potrà giocare fino a cinque contemporaneamente. E per la prima volta nella storia di questa serie, si potrà giocare con i personaggi Mii.

Takemoto:

In realtà, mentre stavamo lavorando al gioco precedente per Wii, abbiamo provato a usare i Mii, ma riuscivamo a distinguerli soltanto dal colore dei vestiti.

Asuke:

Né io né Takemoto-san riuscivamo a capire quale fosse il nostro Mii!

Iwata:

Anche se le vostre facce sono così diverse?!

Tutti:

(ridono)

Takemoto:

Ma questa volta, quando ci abbiamo provato con Wii U, che è in HD14, siamo riusciti a distinguerli e a vedere persino le loro espressioni facciali, anche se sono molto piccoli.14. HD (alta definizione): con questo termine si indica l'alta risoluzione (alta qualità delle immagini) dello schermo del televisore e di altri dispositivi. Alcune caratteristiche dell'HD sono un alto numero di pixel, un numero di linee progressive superiore a 720 e una proporzione di 16:9. La trasmissione televisiva terrestre, digitale e ISDB che usa l'alta definizione viene chiamata HDTV.

Asuke:

Grazie all'HD, adesso possiamo anche vedere quando Mario batte gli occhi.

Iwata:

Ho sentito che Mario batte gli occhi già dalla versione Wii, ma sembra che non se ne sia accorto nessuno.

Takemoto:

Se metti il tuo Mii in modalità storia, si muoverà come Mario, ma a te non sembrerà di controllare Mario.

Iwata:

Non è più un gioco Super Mario.

Takemoto:

Esatto. Nella modalità storia, si gioca ancora con il gruppetto di Mario, ma quando giochi con i Mii, c'è una nuova categoria chiamata Modalità Mii, che ti dà la possibilità di scegliere tra tre modalità: modalità sfida, Partita turbo e Caccia alle monete.

Iwata:

Quindi Mario resta il protagonista. E quando si usano i Mii nella modalità multigiocatore, il gioco si fa davvero coinvolgente.

Asuke:

Certo. Quando vieni colpito da una palla di fuoco, non potrai trattenerti dal dire “Ahi!"

Iwata:

Si ha la sensazione che il tuo Mii sia un altro te.

Takemoto:

Sì, e se nel precedente gioco c'era il dubbio su chi fosse realmente Luigi, adesso è chiaro che si tratta del Mii di Asuke-san, allora pensi: “Non importa chi vince, basta che non sia Asuke-san!" (ride)

Asuke:

(ride)

Takemoto:

Adesso sembra davvero di giocare con altre persone.

Iwata:

Cambiando discorso, Tezuka-san?

Tezuka:

Sì, eccomi.

Iwata Asks
Iwata:

Oggi lei si è unito come osservatore, crede di aver raggiunto il suo obiettivo questa volta?

Tezuka:

Sì, credo di sì. Credo che questo gioco possa abbracciare una varietà di persone. La modalità multigiocatore, per esempio, è molto più versatile di quella Wii. Solitamente quando più persone giocano insieme gridano, ma questa volta devono chiamarsi per poter giocare.

Iwata:

Gridare e chiamarsi sembrano quasi la stessa cosa, ma sono cose diverse.

Tezuka:

La modalità multigiocatore è molto più divertente adesso.

Iwata:

Ho capito. Adesso vorrei chiederle se c'è qualcosa su cui vuole attirare l'attenzione dei giocatori.

Asuke:

Questa volta le mappe sono unite in una mappa unica, quindi è possibile attraversare in lungo e in largo la sua superficie quando si vuole. Puoi fare amicizia con Baby Yoshi oppure far scivolare oggetti contro i tuoi nemici, quindi basta percorrere la mappa per fare mille scoperte.

Iwata:

Non serve soltanto per spostarsi, ma è parte integrante del gioco.

Asuke:

Sì, e sulla mappa si possono leggere i commenti di Miiverse mentre si gioca, perciò spero che alla gente piaccia.

Iwata Asks
Iwamoto:

Questa è la prima volta che torno nel team di sviluppo di Super Mario dai tempi di Super Mario 64.15 Quindi ho pensato che la parte più importante fosse la modalità storia, ma anche le altre modalità sono piene di novità e spero che la gente scoprirà le particolarità di ognuna di esse.15. Super Mario 64: il primo gioco d'azione 3D della serie di Super Mario. È stato diffuso insieme al sistema Nintendo 64 nel marzo del 1997.

Iwata Asks
Iwata:

Ha realizzato uno spazio di gioco in cui ogni tipo di persona si può divertire.

Tezuka:

Sì, e stiamo progettando dei livelli aggiuntivi.

Iwata:

Quando parla di livelli aggiuntivi, si riferisce a New Super Mario Bros. 2 per Nintendo 3DS.

Tezuka:

Sì, stiamo provando a pensare a nuove modalità di gioco, diverse da New Super Mario Bros. 2, ma ancora non siamo arrivati a niente! (ride)

Iwata:

Certo, invece di distribuire materiale già pronto più avanti, avete iniziato a lavorarci adesso.

Iwamoto:

Sì, esatto. Il meccanismo per aggiungere i livelli è già pronto, perciò restate in attesa di un aggiornamento su questa novità.

Iwata:

Interessante. Ora, Takemoto-san.

Takemoto:

Sono molto contento e anche se è stata una grande fatica per molti di noi, siamo riusciti a ottenere quello che avevo pensato originariamente. In particolar modo, ho voluto implementare l'ingresso rapido in partita, in modo che chi crede di non essere un asso nei videogiochi possa divertirsi ugualmente.

Iwata:

Il Wii U GamePad non ha complicate configurazioni di pulsanti, quindi si può usare semplicemente toccandolo.

Takemoto:

Esatto, quindi bisogna toccare dappertutto!

Iwata:

Si può fare molto di più che spostare i blocchi.

Takemoto:

Infatti, toccando si potranno muovere ingranaggi, spingere piante Piranha e capovolgere Koopa, quindi bisogna toccare dappertutto per vedere cosa succede!

Iwata Asks
Iwata:

Anche i bambini piccoli che non comprendono le parole possono divertirsi con questo gioco.

Takemoto:

Sì, va bene anche per loro! (ride)

Iwata:

Ascoltandovi parlare, ho l'impressione che siano stati integrati tantissimi elementi e che il gioco sia davvero corposo. Tezuka-san, era questo il risultato che volevate ottenere?

Tezuka:

Tutto secondo i piani!

Iwata Asks
Tutti:

(ridono)

Iwata:

Ci sono volte in cui si pianifica tutto a tavolino e si raggiunge esattamente quello che ci si era prefissato e altre volte in cui si ha una buona intuizione, si procede per tentativi e alla fine si ottiene molto più di quando ci si aspettasse. Questo è quello che Miyamoto-san chiama l'intuito del detective.

Tezuka:

Il nostro è il secondo caso.

Tutti:

(ridono)

Iwata:

Questa è la prima volta che si è dedicato a due giochi di Super Mario allo stesso tempo: New Super Mario Bros. 2 e New Super Mario Bros. U.

Tezuka:

Sì, esatto.

Iwata:

E i carichi di lavoro sono combaciati.

Tezuka:

Abbiamo mantenuto un certo equilibrio nello sviluppo. Quando eravamo a lavoro con il gioco per Wii U, mettevamo da parte quello per Nintendo 3DS, mentre quando la situazione era calma con il primo, passavamo al secondo. Non è stato troppo difficile da gestire, ma è stata comunque una maratona.

Asuke:

Il peggio lo ha passato Tezuka-san.

Iwamoto:

Sì, immagino. Nonostante tutto, non sembrava mai stanco. Lavorava sempre molto volentieri e con un sorriso stampato in faccia. Questo tipo di cose si sentono nel gioco e arrivano ai giocatori. È molto importante.

Tezuka:

Quante lusinghe! (ride)

Iwamoto:

Quando l'ho visto, ho detto: “Tutto merito suo!"

Tezuka:

(ride)

Iwata:

Grazie mille a tutti voi per aver lavorato così a lungo e grazie per il vostro tempo oggi.

Iwata Asks
Tutti:

Non c'è di che!