8. Idee proposte insieme per 25 anni
Quindi il vostro trio si è formato nel 1984 e avete continuato a lavorare insieme per un quarto di secolo. Quali sono le vostre conversazioni quotidiane?
Beh, penso che abbiamo cominciato un po' ... per divertimento.
"Per divertimento"?
Sì, era una cosa che continuavo a ripetere: "Non siamo proprio dei professionisti."
Aspettate un attimo! Mi state dicendo che il team che ha inventato giochi tra i più amati dal pubblico di tutto il mondo non è composto da professionisti, ma è solo una specie di "divertimento"?
Beh, originariamente non sono entrato alla SRD per fare videogiochi.
E io non sapevo neanche cosa fosse Pac-Man!
(risate)
Va bene, ma questo non fa di voi un trio che lavora "per divertimento"!
No, però andiamo ancora a pranzo insieme parlando di cosa abbiamo combinato nel weekend e a volte Tezuka-san ci mostra le sue foto scattate col telefonino. Un po' come essere tra amici e fare una normale conversazione di tutti i giorni. (ride)
Quindi vi confrontate sulle esperienze più interessanti che vi sono capitate durante il weekend...
Esatto. Normalmente le nostre conversazioni sono così. L'altro giorno stavamo parlando di quanto ci piace venire al lavoro. Normalmente il weekend ci si riposa e non si ha proprio voglia di tornare al lavoro il lunedì mattina…
Già, anche per me è lo stesso. Se mi è venuta una buona idea nel weekend, non vedo l'ora di tornare in ufficio il lunedì mattina per fare questo o quell'altro. (ride) Chiaramente per Miyamoto-san è lo stesso e a Tezuka-san, gli si legge in faccia, quando è successo qualcosa di interessante nel weekend, muore dalla voglia di dirlo ai quattro venti.
(ride)
Ma le idee per i giochi possono venir fuori anche da queste conversazioni, no?
Certamente. Se non fosse così non potremmo chiamarlo "lavoro"!
(risate)
Come immaginerà di certo, a pranzo si decidono un sacco di cose.
È vero, si decidono cose importantissime, no? Spesso a pranzo ci chiediamo: "Come procediamo a questo punto?" Spesso parliamo anche delle cose che ci piacevano da bambini. Beh, sono una persona normale e non facevo niente di fuori dal comune. Invece Miyamoto-san ne combinava di tutti i colori…
Bisogna ammettere che c'è una connessione tra Super Mario e il fatto che Miyamoto-san abbia passato la sua infanzia e giovinezza nella campagna di Kyoto.
Ah beh, se lo dice a lui, le risponderà: "Non c'entra assolutamente nulla!"
Invece sono convinto che c'entra, eccome!
Lo penso anch'io.
Ovviamente, Miyamoto-san non ha passato l'infanzia pensando che avrebbe creato Super Mario Bros., ma il suo passato gli ha sicuramente fornito la giusta ispirazione per le idee nel gioco.
È una persona che riesce a trovare ovunque materiale da usare nei giochi.
L'idea di Wii Fit27 ad esempio gli è venuta un giorno che si stava pesando e stava annotando il suo peso. 27 Da usare assieme alla Wii Balance Board, Wii Fit è il titolo che aiuta gli utenti a condurre uno stile di vita sano e attivo. È uscito in Giappone in dicembre 2007, con una versione ottimizzata Wii Fit Plus pubblicata nell’ottobre 2009.
Anche Tezuka-san è fatto così: trova ispirazione per i suoi giochi in qualunque posto.
Ma viene così? Spontaneamente?
In realtà, non è una cosa che faccio apposta! (ride) Inoltre, mi dimentico tutto… Spesso mi trovo a pensare: "Ma era proprio così?"
Dimentica anche cose che dice lei stesso e chiede: "Veramente ho detto così?" (ride)
(ride) A questo proposito, ricordo che durante la realizzazione di New Super Mario Bros. Wii, Tezuka-san ed io parlavamo delle monete.
Ma era proprio così?
Ecco! Lei è proprio fatto in questo modo! (ride)
(risate)
Nel gioco abbiamo incluso il vento e inizialmente avevo suggerito di fare in modo che le monete fossero trasportate dall'aria.
Ah, ora ho capito di cosa parla! (ride)
I giocatori pensano al vento come un fattore negativo, perché li spinge qua e là rendendo difficile gestire il personaggio, quindi occorreva inventare qualcosa di diverso. Così ho pensato che se c'erano monete che vagavano per aria, i giocatori ne sarebbero stati felici. Ecco perché quando tira vento, arrivano sullo schermo delle monete vaganti.
(ride)
Le monete cadono come se piovesse ed è possibile prenderne quante vuoi. Senza limiti. Meglio di così...
Meglio di così non si può! (ride)
Ma poi Tezuka-san non era molto d'accordo, quindi abbiamo fatto in modo che per far cadere le monete fosse necessario colpire un Blocco POW. E poi ho dovuto confermare dicendo: "In questo modo è sicuramente meglio!" (ride)
(ride)
Quindi voi create il software discutendo le idee fra voi, fino ad avere una ricca riserva di materiale utile.
Esatto.
Sareste in grado di analizzare in modo logico il rapporto che c'è tra voi tre?
Mhm… veramente non saprei.
Vi osservo da molti anni, ma è come se non sia mai riuscito a comprendere a fondo questo mistero.
Se vogliamo definire la natura del nostro rapporto, mi sono creato l'immagine di Miyamoto-san che inizia scavando una buca. Poi Tezuka-san trova il modo di riempire la buca. Infine, io mi assicuro che sia liscia e stabile passandoci sopra con un rullo compressore.
Ah, capisco.
Questa è solo la mia sensazione comunque.
In sostanza questa è la vostra suddivisione dei compiti. Cosa ne pensa, Tezuka-san? È una descrizione corretta?
Perfetta! (ride)
(risate)
A mio avviso la suddivisione del lavoro è sopraggiunta in modo del tutto spontaneo. Il miglior confronto che posso fare è con un trio di commedianti manzai della regione di Kansai28. 28 Manzai è un genere di commedia comica, popolare in Giappone, associata in particolare alla regione Kansai nel Giappone occidentale, dove Nintendo ha la sua sede principale.
Sì, è proprio vero! (ride)
Sì, c'è sicuramente qualche spunto! (ride)
Vi chiedete continuamente: "Ma se facciamo così, la gente non finirà per scoppiare a ridere?" (ride)
Esatto! (ride)
Quindi nel weekend pensate a come catturare l'attenzione del pubblico, per poi svelare le vostre trovate il lunedì! (ride)
In fin dei conti, lo scopo è proprio conquistare il pubblico! (ride)
Ho sempre la netta impressione che voi tre stiate sempre escogitando nuove idee ed espandendole: "Beh, se tu fai questo, allora io poi posso fare anche questo e quello..."
Quindi, in sostanza ci sta dicendo che siamo come un trio di commedianti manzai che sono riusciti a sopravvivere per 25 anni senza dividersi mai. (ride)
(risate)