6. Divertimento allo stato puro

Iwata:

Ci stiamo avviando verso la fine dell’intervista, ma vorrei concludere chiedendo a ognuno di voi di dire qualcosa sia a chi ha provato la versione originale di The Legend of Zelda: The Wind Waker sia ai neofiti. Aonuma-san, verrò da lei per ultimo; iniziamo da Iwamoto-san.

Iwamoto:

Io sono riuscito ad apportare molte modifiche a questo remake, dunque mi piacerebbe che le persone che hanno giocato con la versione originale provassero a notare le differenze. Una di queste, abbastanza ovvia, è che la velocità della nave è raddoppiata, ed è possibile spostare la mappa sul Wii U GamePad, così diventa molto più facile gustarsi il mondo di gioco. In più, il titolo è compatibile con Miiverse22; insomma, date un’occhiata!22. Miiverse: servizio di networking integrato a livello di sistema in Wii U, che consente a persone di tutto il mondo di connettersi tra loro attraverso i personaggi Mii e di vivere un’esperienza di gioco più completa. Le persone possono interagire condividendo i loro pensieri, postando commenti e illustrazioni nelle community dei loro giochi preferiti.

Iwata Asks
Iwata:

Molto bene. E a chi non ha provato l’originale cosa vorrebbe dire?

Iwamoto:

Semplicemente di buttarcisi a capofitto! Nel gioco ci sono alcune scene impegnative, ma quando le si supera e si arriva fino alla fine non si può fare a meno di pensare: “Wow! È stato divertente!”.

Aonuma:

Rispetto a noi, Iwamoto-san ha un punto di vista più vicino a quello dei giocatori regolari, dunque se lo dice lui dev’essere vero!

Iwata:

Passiamo a lei, Takizawa-san.

Takizawa:

A me preme far capire a chi ha provato l’originale che l’impressione complessiva suscitata da questo titolo è così diversa dalla precedente che si potrebbe dire che il mondo di gioco è stato interamente rifatto.

Iwata Asks
Iwata:

In altre parole sta dicendo che è molto meglio dell’altro! (ride)

Takizawa:

Sì, ne sono convinto! Anche la luce è stata completamente modificata, e credo che i giocatori accoglieranno questo mondo “rinato” con grande entusiasmo. Chi non ha giocato con il primo titolo probabilmente penserà: “Ma quel gioco non è uscito più di dieci anni fa?”; bene, in realtà il gioco è talmente divertente che non sembra affatto vecchio.

Iwata:

Sì, è un prodotto davvero unico.

Takizawa:

Parlando delle animazioni, non le abbiamo quasi modificate, ma solo perché pensiamo che, a livello visivo, l’originale sia uno dei capitoli più belli della serie di Zelda. Spero che la gente apprezzi il gioco nel salotto di casa, davanti a uno schermo gigante, insieme ad amici e parenti.

Iwata:

Bene. Dohta-san, tocca a lei. Prima dica qualcosa a chi già conosce il gioco.

Dohta:

Ne abbiamo già parlato, ma lo ripeto: nella versione per Nintendo GameCube non siamo riusciti a scatenare tutta la nostra creatività. Nella versione HD, stavolta, siamo finalmente riusciti a liberare tutto “l’antico rancore” degli sviluppatori.

Iwata Asks
Iwata:

Il rancore? Non l’entusiasmo? (ride)

Takizawa:

“Rancore” è una parola più appropriata!

Iwata:

Un antico rancore mai sopito...

Tutti:

(ridono)

Dohta:

Nel gioco ci sono molte cose mi hanno fatto riflettere sulla minuziosità del processo di sviluppo. Io ho cercato scrupolosamente di metterle in luce, e spero che la gente se ne accorga.

Iwata:

OK. E a chi non ha provato l’originale?

Dohta:

Una cosa che ho notato di nuovo in qualità di sviluppatore è che The Wind Waker è un gioco “puro”. Lo è la regia, lo è la trama: pura e lineare, senza fronzoli inutili. Mi piacerebbe che il pubblico apprezzasse questo tipo di divertimento allo stato puro.

Iwata:

“Divertimento allo stato puro” è un ottimo modo di descrivere la natura del gioco.

Dohta:

Si potrebbe dire che chi non l’ha mai provato è decisamente fortunato.

Iwata:

Arimoto-san, lei cosa vorrebbe dire a chi ha giocato con l’originale?

Arimoto:

Che scoprirà cose mai notate prima. Ad esempio

Video: Sensei Ken e Prof. Sofo

Ci stiamo avviando verso la fine dell’intervista, ma vorrei concludere chiedendo a ognuno di voi di dire qualcosa sia a chi ha provato la versione originale di The Legend of Zelda: The Wind Waker sia ai neofiti.
i fratelli Sensei Ken e Prof. Sofo ,23 sulla prima isola, non si somigliano molto; ma quando li vedi in HD, gli occhi di Prof. Sofo sembrano brillare dietro gli occhiali. Quando ce ne siamo accorti, abbiamo pensato: “Ora sì che sono fratelli!”.23. Fratelli Sensei Ken e Prof. Sofo: abitanti dell’Isola Primula, l’ambientazione di apertura di The Legend of Zelda: The Wind Waker. Insegnano a Link come maneggiare la spada e varie altre mosse.

Iwata Asks
Iwata:

Grazie all’alta definizione, lo sguardo acuto dei due fratelli è ben visibile. (ride)

Arimoto:

Esatto. Ma ci sono anche altre cose! (ride) Alcuni di coloro che non hanno provato la versione originale pensano che il Link di The Wind Waker sia semplicemente “carino”. Certo che lo è, ma compie anche azioni da vero uomo!

Takizawa:

Se si pensa a tutto ciò che fa e realizza in questo gioco, si può dire che è il Link più virile dell’intera serie.

Arimoto:

Le sue pose ed espressioni facciali non sono così tenere.

Iwamoto:

Fatta eccezione per quando ottiene un Portacuore; allora diventa uno spasso!

Arimoto:

Ah, è vero! (ride)

Iwamoto:

Sì, lì è proprio carino!

Tutti:

(ridono)

Iwata:

Beh, ma per il resto del tempo Link è un duro, ed è per questo che quel comportamento risalta così tanto. Infine veniamo a lei, Aonuma-san. Quali sono i suoi commenti finali?

Aonuma:

Prima abbiamo descritto il gioco come “puro” e “lineare”, e so che in gran parte il titolo originale è stato creato in fretta, dopo quella singola immagine di Link Cartone. Abbiamo davvero lavorato senza sosta, a ritmi incredibili. Ma quando ho giocato, ho notato un sacco di punti un po’ goffi. Li abbiamo sistemati e messi in HD, dando all’intero prodotto un aspetto molto più rifinito.

Iwata Asks
Iwata:

Giusto.

Aonuma:

Le persone che hanno provato il gioco originale lo noteranno di sicuro. Credo saranno in grado di percepire meglio quello che già c’era. In questa versione è più facile giocare e progredire nel gioco, dunque penso che sperimenteranno la gioia di esplorare ogni angolo di questo mondo.

Iwata:

Esplorare e vivere il mondo di gioco è più facile di prima.

Aonuma:

Proprio così. E a chi gioca per la prima volta vorrei dire che è giusto pensare a The Legend of Zelda: The Wind Waker HD non come a un remake, ma come a un nuovo capitolo di Zelda che oggi ha una nuova vita.

Iwata:

Un buon titolo di Zelda per il 2013.

Aonuma:

Sì. Spero che il pubblico lo apprezzi nella sua pienezza.

Iwata:

Credo che i vari elementi perfezionati per questo gioco siano stati pensati per raggiungere la maggior parte della gente, in ogni direzione. Non vedo l’ora di sapere quale sarà l’accoglienza del pubblico.

Aonuma:

Anch’io sono curioso di conoscere le reazioni a The Wind Waker HD, soprattutto pensando alle intenzioni del gioco originale e anche per sapere se il nostro “investimento emotivo” è stato giusto. Credo che questo lavoro abbia segnato un importante punto di svolta per lo sviluppo dei prossimi giochi di Zelda.

Iwata:

Io credo anche che The Wind Waker HD sia un gioco divertente per chi guarda senza partecipare. Si può dire che uno dei criteri per stabilire la validità di un gioco è verificare se la gente riesce a divertirsi semplicemente guardando; nel caso di The Wind Waker HD, questo avviene sicuramente.Grazie alle grafiche HD, il potere delle immagini, le espressioni facciali e il mondo di gioco avete creato un insieme armonico in cui si riescono a percepire elementi come la luce, il vento e il calore, in genere impossibili da notare. Mi auguro che tutti apprezzino il gioco su uno schermo gigante, insieme ad amici e familiari. Grazie a tutti!

Iwata Asks
Tutti:

Grazie a lei!